La parrocchia di San Vito fa parte del comune di Braies e conta 138 parrocchiani.
La sua consacrazione avvenne il 23.04.1335. La chiesa fu presto ampliata e consacrata il 14.09.1386 in onore dei santi Vito, Maurizio e Silvestro.
Originariamente la chiesa di San Vito non aveva un proprio parroco. Veniva servita dal parroco di Valdaora. Poiché i canonici di Novacella erano incaricati della cura pastorale a Valdaora, sono anche stati coinvolti nella storia di San Vito. Il monastero dei canonici di Novacella vicino a Bressanone, fu il terzo monastero ecclesiastico a svolgere un ruolo importante per San Vito insieme a quello delle monache di Castelbadia a San Lorenzo ed al monastero di Bressanone. Solamente nel 1706 fu assegnato a San Vito il primo sacerdote permanente, ma la comunità rimase comunque ecclesiasticamente dipendente da Valdaora.
Nel 1891 San Vito, chiamato anche “Casa del Signore”, fu elevata a parrocchia indipendente, nonostante ci fossero pochi parrocchiani.
Il cimitero di San Vito, che confina direttamente con la chiesa parrocchiale, è stato costruito nel XIX secolo.
Anche la cappella di “Untergasse”, a Braies di Fuori, appartiene alla parrocchia. È stata costruita intorno al 1800. Probabilmente serviva come luogo di ricovero provvisorio dei morti, dato che in passato i defunti venivano portati da San Vito a Valdaora per essere sepolti nel cimitero del paese. La cappella è stata restaurata nel 2004.
Nella parrocchia si celebrano i seguenti patrocini:
Lunedì e venerdì, 8.30 – 10.30 (parroco Josef).
Giovedì 16.30 – 18.00